Armandino scrive…
Caro Zac,
tu sei un
cane molto simpatico e lo sai che ti voglio tanto bene, quindi non ti offendere
per quello che ti sto per scrivere.
L’altro
giorno sei saltato addosso alla mia sorellina Sara e l’hai fatta cadere, ben
gli sta! Ma poi l’hai fatto anche con il mio amichetto Giulio e sua mamma gli
ha proibito di venirmi a trovare perché si è spaventata tanto.
Mi
dispiace ma te lo devo proprio dire, hai questa cattiva abitudine di saltare
addosso a tutti. Io lo so che lo fai per giocare ma a volte sei davvero
antipatico e poi Giulio lo hai graffiato in faccia e questo non va bene.
Quindi
basta! Da oggi queste sono le regole:
1)
Se mi salterai addosso
mi volterò bruscamente e ti sgriderò con un ‘No’ ben deciso. Poi, una volta a
terra ti dirò ‘Bravo’ come ricompensa.
2)
Ogni volta che
rientrerò a casa andrò subito a dare un bacio alla mamma ma a te non ti
considererò, almeno fino a quando non ti sarai calmato. Quando finalmente
starai bravo ti chiamerò verso di me e ti premierò con un ‘bravo’ e una
carezza.
3)
Quando ti avvicinerai
in modo tranquillo avrai tutte le mie attenzioni, ma, se provi di nuovo a
saltarmi addosso, niente considerazione!
4)
Dirò di fare così anche
alla mamma e al papà, e pure a quella mocciosa di Sara.
5)
Da parte mia mi impegnerò
a portarti fuori più spesso, so che ti annoi quando stai in casa senza far
niente.
Un
salsiccioso abbraccio,
Armandino.
…Zac risponde!
Caro Armandino,
ti lascio queste poche righe dentro la tua
cartella di scuola, così non la vedrà nessuno e nessuno mi potrà dire che
scrivo da cani, eh, eh…
E’ un po’ che non ci scambiamo letterine, da
quando in pratica hai cominciato ad applicare le tue regolette.
All’inizio non ti nascondo che sono rimasto
molto perplesso, pensavo che tu non fossi più mio amico.
Poi,
però, mi sono detto:
‘Se Armandino fa così, cioè non mi considera
quando salto addosso mentre mi ricompensa quando sono bravo, vuol dire che fino
ad ora ho sbagliato tutto.’
Sì, grazie a te sto imparando a controllarmi di
più e poi mi piace quando mi accarezzi e mi dai quei gustosi bocconcini. Ogni
tanto la voglia di salire addosso mi prende di nuovo la ‘zampa’, ma devo dire
che tu e i tuoi siete bravi a rispettare quelle regolette che tanto male poi
non sono: in fondo mi vengono somministrate in continuazione carezze e
leccornie.
E poi, da quando mi porti più spesso al parco,
mi sono fatto un sacco di amici e questo mi piace!
Adesso devo proprio andare: quel rompiscatole
di Max, il gatto dei vicini, è di nuovo sul pianerottolo.
Leccosi saluti,
sempre tuo, Zac.
Nessun commento:
Posta un commento