mercoledì 20 marzo 2013

Armandino...un'adozione irresponsabile!!!

Armandino scrive…
Sai Zac…oggi sono davvero triste!
Stamattina a scuola appena è suonata la campanella della ricreazione tutti si sono alzati per andare fuori a giocare…tutti tranne Giacomino!
Lui è rimasto lì al suo posto con la testa tra le mani. Allora io mi sono avvicinato e gli ho chiesto:
“Che hai Giacomo, non stai bene?”
Solo dopo qualche secondo lui ha alzato la testa, aveva gli occhi gonfi di lacrime, e mi ha detto:
“Armandino, ieri mi è capitata una cosa bruttissima”
“Ieri?! Di domenica? Che può accadere di brutto ad un ragazzino la domenica: non c’è scuola!” ho ribattuto io sperando di strappargli un sorriso.
Ma niente da fare, Giacomino mi ha fissato per qualche secondo e poi ha proseguito:
“Sì, insomma, io e la mia sorellina Clara ci eravamo appena seduti a tavola per fare colazione quando il papà ci ha detto che quella mattina ci avrebbe portato a fare un bel giro in bicicletta. Lui solo, però, perché la mamma doveva finire di fare le pulizie! Così abbiamo preso le nostre bici e siamo andati verso la campagna. Ad un certo punto siamo passati davanti al canile municipale, la domenica mattina si sente sempre un grande abbaiare di cani. Allora il papà ci ha domandato se per caso non avessimo voglia di prendere un cagnolino con noi. Beh, tu che avresti risposto?”
“E me lo domandi pure?” gli ho risposto io anche se pensavo che prima di adottare un altro cucciolo avrei certamente preso in considerazione le tue esigenze, caro amico Zac!
“Appena siamo entrati” ha continuato Giacomino “ci è venuto incontro un signore piuttosto anziano che, senza troppi preamboli e senza farci visitare il canile, ci ha portati direttamente ad un box dove c’erano dei cuccioli di pochi mesi insieme alla mamma. Ci ha fatto cenno di avanzare e ci ha detto di scegliere quello che più ci piaceva, poi se ne è andato dicendo che aveva tante altre cose da fare. I cuccioli erano tutti bellissimi ma a noi ci ha colpito subito un batuffolo bianco e nero…sì, il nostro Peter! A papà, poi, lo stesso signore del canile ha fatto firmare un foglio e così ci siamo portati a casa Peter.”
“E allora? Che c’è da piangere adesso hai un amico in più!”
“No Armandino, non è proprio così. Appena arrivati a casa la mamma ha cominciato a dire che quel cane non era per niente una bella sorpresa, anzi era un grosso problema. Continuava a ripetere che i cani riempiono la casa di peli, che sporcano, e poi devono essere portati fuori in continuazione, e…come faremo quando andremo in vacanza? Dove lo lasceremo? Così nel pomeriggio, dopo aver parlato un po’ da sola con il papà è venuta da noi e con un mezzo sorrisetto ci ha detto che potevamo tenere quel cane ma solo fino all’indomani, sì ci potevamo giocare quanto volevamo per tutto il pomeriggio, ma solo per quella domenica, contenti? Stamattina il papà è andato a riportare Peter al canile così io quando uscirò da scuola, tornerò a casa e la troverò vuota!”
“Mi dispiace Giacomino!”
“A me di più” ha continuato ormai senza più lacrime “la mamma è proprio cattiva!”
Beh, io non credo che sua mamma sia cattiva, credo, però, che tutti gli adulti protagonisti di questa storia si siano comportati in modo irresponsabile e superficiale…ancora una volta si salvano solo cani e bambini!!!    

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