Nei
post precedenti abbiamo visto che quando i nostri cani fanno cacca e pipì in
casa non si tratta di ‘dispetti’: solo noi umani sappiamo essere dispettosi!
Le
cause comportamentali di eliminazione inappropriata nel cane possono essere
molteplici. Prima di classificare le eliminazioni inappropriate di un cane come
eliminazioni aventi un’origine comportamentale dobbiamo, però, prima escludere
quelle che hanno invece una causa organica, cioè quelle causate da malattia
sistemica; ecco perché è opportuno che il principale referente per
problemi di questo tipo sia sempre il medico veterinario di fiducia: lui saprà
capire se è il caso di rivolgersi ad un collega comportamentalista oppure no.
Tra
le cause cliniche troviamo certamente tutte le patologie che provocano un
aumento della produzione di urina e quindi della frequenza delle minzioni:
insufficienza renale, diabete mellito, morbo di Cushing e molte altre ancora. Se,
invece, il cane ha diarrea o comunque un aumento dello stimolo alla defecazione
sarà il vostro veterinario a stabilirne le cause e, quindi, a provvedere alla
terapia.
Tra
le cause comportamentali di eliminazione inappropriata troviamo sicuramente la
scarsa educazione a sporcare fuori casa: il cane, come nel caso del nostro
amico Scheggia (vedi post precedenti), non ha capito bene dove può e dove non
può sporcare. Spesso l’uso delle traversine o delle cassettine igieniche è
causa di questo equivoco: il cane per quanto piccolo possa essere non è un
grosso gatto per cui è opportuno abituare i nostri cani a fare i loro bisogni
fisiologici fuori casa fin dai primi giorni del loro arrivo in famiglia.
Nel
cucciolo le minzioni e le defecazioni in casa sono dovute a scarso controllo
degli sfinteri unito al fatto che ancora non sanno bene come comportarsi, per
cui dobbiamo avere pazienza: con il tempo il cucciolo riuscirà meglio a
controllarsi e a capire dove eliminare in modo appropriato (vedi post
sull’educazione del cucciolo).
Anche
nel cane anziano questo problema può essere associato a scarso controllo degli
sfinteri ma è sempre, comunque, consigliabile una visita dal vostro veterinario
per escludere eventuali cause cliniche o patologie comportamentali tipiche
dell’età senile.
Si
possono avere eliminazioni inappropriate anche nel caso di cani timorosi o
subordinati nei confronti dei proprietari (minzioni da sottomissione) molto
spesso aggravate dal fatto che i proprietari stessi, nel momento in cui il cane
urina, lo sgridano spaventandolo e/o facendolo sottomettere ancora di più.
Oppure potrebbe trattarsi di cani iperattivi o,
comunque, con tendenza all’iperattività: questi cani spesso manifestano
anche da adulti comportamenti infantili, tra cui anche il comportamento
eliminatorio in occasione di incontri con persone (ricordo che il cucciolo
spesso urina interagendo con un adulto).
Se
le minzioni e le defecazioni sono effettuate in assenza dei proprietari siamo
di fronte probabilmente a disturbi legati alla separazione, primo fra tutti
l’ansia da separazione, una patologia piuttosto frequente in animali adottati
in giovanissima età (meno di 2 mesi): questi cani non hanno ancora vissuto il
periodo di distacco dalla madre e quindi trasferiscono il loro attaccamento
alla mamma direttamente sul proprietario. Il risultato è un
iper-attaccamento primario (patologico) che non permette al cane di rimanere
separato dal proprietario senza andare in ansia.
L’iper-attaccamento
primario è differente dall’iper-attaccamento secondario che, invece, ha altre
origini e che comunque può essere anch’esso correlato a eliminazioni
inappropriate; dei problemi legati alla separazione nel cane parleremo comunque
in modo più dettagliato prossimamente.
Le
minzioni e le defecazioni che caratterizzano l’ansia da separazione non sono,
poi, da confondere con le eliminazioni effettuate da cani affetti da disturbo
competitivo di relazione. Nel primo caso avremo feci (molto spesso diarroiche)
e urine sparse un po’ per tutta casa: il cane è in ansia per cui non riesce a
controllarsi. Nel secondo caso, invece, si ritroveranno urine (quasi mai feci)
in prossimità della porta d’ingresso spesso associate a graffi proprio sulla
porta o sulla parete adiacente: il cane si sente autorizzato a controllare le
entrate e le uscite del gruppo per cui non vuole che i proprietari si
allontanino senza il suo consenso, è in competizione con loro e tende a
rafforzare la sua leadership marcando con urine in prossimità della porta.
Come
avete potuto notare, quindi, le cause di eliminazione inappropriata sono
molteplici. L’importante è non umanizzare e banalizzare il comportamento
inappropriato classificandolo semplicemente come un dispetto: che si tratti di
patologia clinica o disturbo comportamentale è chiaro che il cane ha bisogno
di aiuto e un intervento precoce è alla base di una corretta gestione del
problema e molto spesso di una sua pronta risoluzione.
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