lunedì 28 gennaio 2013

Cause di eliminazioni inappropriate nel cane



Nei post precedenti abbiamo visto che quando i nostri cani fanno cacca e pipì in casa non si tratta di ‘dispetti’: solo noi umani sappiamo essere dispettosi!
Le cause comportamentali di eliminazione inappropriata nel cane possono essere molteplici. Prima di classificare le eliminazioni inappropriate di un cane come eliminazioni aventi un’origine comportamentale dobbiamo, però, prima escludere quelle che hanno invece una causa organica, cioè quelle causate da malattia sistemica; ecco perché è opportuno che il principale referente per problemi di questo tipo sia sempre il medico veterinario di fiducia: lui saprà capire se è il caso di rivolgersi ad un collega comportamentalista oppure no.
Tra le cause cliniche troviamo certamente tutte le patologie che provocano un aumento della produzione di urina e quindi della frequenza delle minzioni: insufficienza renale, diabete mellito, morbo di Cushing e molte altre ancora. Se, invece, il cane ha diarrea o comunque un aumento dello stimolo alla defecazione sarà il vostro veterinario a stabilirne le cause e, quindi, a provvedere alla terapia.
Tra le cause comportamentali di eliminazione inappropriata troviamo sicuramente la scarsa educazione a sporcare fuori casa: il cane, come nel caso del nostro amico Scheggia (vedi post precedenti), non ha capito bene dove può e dove non può sporcare. Spesso l’uso delle traversine o delle cassettine igieniche è causa di questo equivoco: il cane per quanto piccolo possa essere non è un grosso gatto per cui è opportuno abituare i nostri cani a fare i loro bisogni fisiologici fuori casa fin dai primi giorni del loro arrivo in famiglia.
Nel cucciolo le minzioni e le defecazioni in casa sono dovute a scarso controllo degli sfinteri unito al fatto che ancora non sanno bene come comportarsi, per cui dobbiamo avere pazienza: con il tempo il cucciolo riuscirà meglio a controllarsi e a capire dove eliminare in modo appropriato (vedi post sull’educazione del cucciolo).
Anche nel cane anziano questo problema può essere associato a scarso controllo degli sfinteri ma è sempre, comunque, consigliabile una visita dal vostro veterinario per escludere eventuali cause cliniche o patologie comportamentali tipiche dell’età senile.
Si possono avere eliminazioni inappropriate anche nel caso di cani timorosi o subordinati nei confronti dei proprietari (minzioni da sottomissione) molto spesso aggravate dal fatto che i proprietari stessi, nel momento in cui il cane urina, lo sgridano spaventandolo e/o facendolo sottomettere ancora di più.
Oppure  potrebbe trattarsi di cani iperattivi o, comunque, con tendenza all’iperattività: questi cani spesso manifestano anche da adulti comportamenti infantili, tra cui anche il comportamento eliminatorio in occasione di incontri con persone (ricordo che il cucciolo spesso urina interagendo con un adulto).
Se le minzioni e le defecazioni sono effettuate in assenza dei proprietari siamo di fronte probabilmente a disturbi legati alla separazione, primo fra tutti l’ansia da separazione, una patologia piuttosto frequente in animali adottati in giovanissima età (meno di 2 mesi): questi cani non hanno ancora vissuto il periodo di distacco dalla madre e quindi trasferiscono il loro attaccamento alla mamma direttamente sul proprietario. Il risultato è un iper-attaccamento primario (patologico) che non permette al cane di rimanere separato dal proprietario senza andare in ansia.
L’iper-attaccamento primario è differente dall’iper-attaccamento secondario che, invece, ha altre origini e che comunque può essere anch’esso correlato a eliminazioni inappropriate; dei problemi legati alla separazione nel cane parleremo comunque in modo più dettagliato prossimamente.
Le minzioni e le defecazioni che caratterizzano l’ansia da separazione non sono, poi, da confondere con le eliminazioni effettuate da cani affetti da disturbo competitivo di relazione. Nel primo caso avremo feci (molto spesso diarroiche) e urine sparse un po’ per tutta casa: il cane è in ansia per cui non riesce a controllarsi. Nel secondo caso, invece, si ritroveranno urine (quasi mai feci) in prossimità della porta d’ingresso spesso associate a graffi proprio sulla porta o sulla parete adiacente: il cane si sente autorizzato a controllare le entrate e le uscite del gruppo per cui non vuole che i proprietari si allontanino senza il suo consenso, è in competizione con loro e tende a rafforzare la sua leadership marcando con urine in prossimità della porta.
Come avete potuto notare, quindi, le cause di eliminazione inappropriata sono molteplici. L’importante è non umanizzare e banalizzare il comportamento inappropriato classificandolo semplicemente come un dispetto: che si tratti di patologia clinica o disturbo comportamentale è chiaro che il cane ha bisogno di aiuto e un intervento precoce è alla base di una corretta gestione del problema e molto spesso di una sua pronta risoluzione. 

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