martedì 22 gennaio 2013

...e le fusa continuano!!!


Max scrive…
Prrr, prrr, continuiamo a fare le fu…ehm…continuiamo a parlare delle fusa!
La volta scorsa abbiamo visto che le occasioni in cui noi gatti produciamo questo meraviglioso suono possono essere moltissime.
Purtroppo, però, le fusa non esprimono solo felicità e benessere: per esempio anche i gatti che sono gravemente ammalati, alcune volte, si mettono a fare le fusa.
Ma noi mici le facciamo anche quando siamo solo un po’ preoccupati come per esempio quando siamo sopra al tavolo da visita dei nostri ‘amici-nemici’ vet! Perché facciamo le fusa in questi casi? Gli umani dicono che probabilmente si tratta di una specie di richiesta di attenzione, oppure una sorta di auto-rassicurazione, qualcosa del tipo:
“Devo stare tranquillo, in fondo tra pochi minuti sarò fuori da questo posto e lontano da questo schizzato con il camice verde e quell’orrenda pinza in mano!”
Altre volte, invece, emettiamo allegre fusa, proprio come la musica dalla radio la domenica mattina, in occasione di incontri con gli umani e i pelosi gatti che conosciamo: in questo caso sembra proprio che sia una forma di saluto.
E con quelli che non conosciamo? Anche a loro facciamo le fusa?
Beh, direi proprio di no, prima bisogna frequentarsi, conoscersi meglio: a parte alcune eccezioni, noi gatti di solito siamo molto selettivi con gli amici!
Per non parlare di quando siamo arrabbiati o andiamo a caccia di topolini (veri o finti che siano): a nessuno di noi verrà in mente di fare le fusa!
In compenso le facciamo quando siamo piccolini, nei primi giorni di vita: nel ‘nido’ i gattini fanno le fusa, così la mamma capisce che tutto procede per il meglio!
Anche mamma gatta, poi, fa le fusa, soprattutto quando torna dai suoi piccoli, così i mici capiscono che…arriva la pappa!!!
Ed è proprio quando succhiano il latte che il concerto di fusa arriva ai massimi livelli: mamma gatta e gattini si esibiscono in una sinfonia celestiale! Che bello!
Ah, potessi andare indietro nel tempo e tornare a quella meravigliosa età, al calduccio e con il cibo sempre a disposizione!
Come? Anche adesso non me la passo male?
Beh, sì…è vero, ma certamente non accuserei quella fastidiosa artrosi alla coda che mi tormenta di tanto in tanto…soprattutto dopo averci sonnecchiato sopra. E badate bene, non è che mi riposi molto…diciamo…quelle 10-12 ore necessarie a riordinare le idee e ritemprare la mente!
Maoooo!!!

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