giovedì 24 gennaio 2013

Scheggia...un cane 'dispettoso'?


Armandino scrive…
Ciao Zac,
grazie per gli utili consigli che ogni volta mi dai: io li ripropongo pari pari, così come sono, ai miei amici e loro li mettono in pratica con i loro cagnolini.
Un successo che mi fa molto piacere, ma adesso le richieste di aiuto aumentano sempre più, quindi non c’è tempo da perdere: dobbiamo proprio rispondere a tutti!
Questa volta è venuto a casa mia…ehm…certo, certo, anche tua, non ti offendere, diciamo casa nostra…dicevo è venuto da me il mio amico Michelino. Lui vive insieme al suo cane Scheggia.
Ebbene Scheggia ha sei anni ed è cagnolino di piccola taglia, un incrocio tra uno Yorkshire e chissà che cosa (ho visto la foto ed è davvero simpatico).
Scheggia da sempre è abituato a fare i suoi bisogni in una lettiera per gatti rivestita da una ‘traversa’ assorbente; per la precisione le lettiere sono due: una in bagno e l’altra sul balcone, così se è bel tempo il cagnolino va a fare i suoi bisognini fuori, mentre se piove se ne va direttamente in bagno!
Ogni tanto viene portato fuori da Michelino  o dai suoi fratelli maggiori per cui può fare cacca e pipì liberamente al parco.
Da un po’ di tempo, però, Scheggia ha cominciato a fare pipì sugli angoli della credenza in cucina e sul tappeto in salotto! Ogni tanto, poi, Scheggia fa anche cacca in casa.
I suoi 'regalini' vengono regolarmente trovati dai genitori di Michelino che si arrabbiano tantissimo con il cagnolino e lo sgridano di brutto!!!
Così Scheggia ha imparato a fare cacca e pipì di nascosto, quando i genitori di Michelino non sono nei paraggi!
“Scheggia è davvero un monello, i suoi sono tutti dispetti!!!E pensare che non si è mai comportato così, chissà che gli è preso da un po’ di tempo a questa parte!” mi ha detto la mamma di Michelino l’altra sera.
Poi, però, ci ha pensato un po’ su e ha confessato:
“A dire il vero un po’ di pipì l’ha sempre lasciata in giro per casa, ma come adesso mai!”
Io non sono proprio sicuro che quelli di Scheggia siano dispetti, a me pare, invece, che questa cosa della cacca e della pipì sia gestita in modo sbagliato e che nella testa del povero Scheggia ci sia soltanto una grande confusione: con te, Zac, non ho mai usato lettiere o giornali per farti fare pipì, ma ti ho portato sempre regolarmente fuori e, a parte i primi tempi quando eri ancora cucciolotto, non ci sono mai stati problemi…correggimi se sbaglio!
Adesso, caro Zac, tocca a te: ti chiedo di aiutarmi a sbrogliare questa matassa che per me è un po’ troppo complicata!
Se mi aiuti ti giuro che ti farò trovare nella ciotola quei bocconcini a forma di osso che a me sembrano solo gommosi e puzzolenti ma a te, a quanto pare, piacciono tanto.
Bye, bye!

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