Armandino risponde…
Mi dispiace caro Zac,
ma purtroppo tu non hai tenuto conto del fatto che sì, è vero che voi cani
utilizzate molto l’olfatto, ma noi umani riusciamo ad usare la nostra vista in
modo eccezionale: quando ti sei infilato nella mia cameretta ti ho visto e ti ho seguito per vedere quello
che combinavi.
E’ stato allora che ti
ho scoperto: dopo avere annusato per bene il mio diario di scuola, hai
sollevato qualche pagina e ci hai infilato dentro la letterina. La prossima
volta ti dovrai impegnare di più caro mio, anche perché…diciamo la verità…il
nascondiglio era piuttosto scontato, non credi?
Comunque, leggendo la
tua letterina ho capito come è divertente giocare sfruttando il poderoso fiuto
di voi quattrozampe.
Poi riflettendoci un
po’ ho capito anche che gli esrcizi di fiuto possono essere utili non solo per
giocare.
Per esempio si possono
usare nei casi di cani fobici o semplicemente timidi, in pratica quelli che
hanno problemi di esplorazione dell’ambiente: con il gioco si aiuta il cagnolo a
capire che è bello inchiodare il tartufo a terra e cominciare ad annusare il
mondo!
Ma gli esercizi di
fiuto sono utili anche per i cani un po’ troppo esuberanti per non parlare poi
di quelli iperattivi: per scovare gli oggetti nascosti devono controllarsi di
più e concentrarsi su ciò che stanno facendo.
E ancora, gli esercizi
di fiuto si possono utilizzare per aiutare i cani anziani a continuare ad usare
l’olfatto e a muoversi di più: un modo per mantenerli attivi ed efficienti!
Ebbene sì, proprio come
noi umani anche voi pelosi con l’età cominciate a ‘perdere i colpi’ e il
rischio è che alcuni di voi si chiudano in se stessi, non esplorino più
l’ambiente e pian piano cadano in depressione.
Sì, hai capito bene,
depressione: una volta ho sentito dire che anche nel cane ci sono delle vere e
proprie patologie legate all’età avanzata, una di queste è proprio la
depressione da involuzione.
Quindi, impegnarsi a
stimolare il proprio cane soprattutto se è…diciamo così…un po’ attempato,
magari utilizzando anche i giochi di ricerca direi che è per noi umani quasi un
dovere, ma soprattutto un piacere!
Bene, caro Zac, non mi
resta che venire da te, farti alzare da quel divano che ormai stai scaldando da
troppe ore e dirti:
‘Al lavoro vecchio
mio!!!’
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