Armandino scrive…
Dai Zac, ripassiamo un
po’ insieme l’esercizio del ‘resta’!
E’ molto utile, lo
abbiamo visto con la cagnolina Berta: il ‘resta’ ha fatto parte del suo
programma di rieducazione comportamentale.
Ma questo esercizio può
essere usato anche in altre occasioni compresi i giochi di ricerca (di cui
magari parleremo più avanti).
Comunque Zac, ti
ricordi come si insegna il ‘resta’?
Allora:
Si comincia con il far
eseguire un ‘seduto’ ben fatto, premiando con un bocconcino.
Si prende un altro
bocconcino dalla tasca e si porta la mano all’altezza del petto.
Subito dopo pronunciamo
la parola ‘resta’ e ci allontaniamo di un passo. Il tempo di unire insieme i
piedi e subito torniamo verso l’amico cane che nel frattempo deve rimanere
fermo nella posizione di ‘seduto’.
Volendo possiamo anche
dire ‘resta’ ed eseguire il movimento tenendo l’altra mano a palmo ben teso in
avanti in segno di arresto, come per dire ‘alt’.
Una volta tornati dal
cane lo premiamo con un ‘ok’ e bocconcino.
Ripeteremo il movimento
finché non sarà bene appreso, poi ci si allontanerà sempre più…la distanza e il
tempo di assenza possono diventare anche molto lunghi, così la mamma, per
esempio, potrà andare a comprare il pane mentre il cagnolino l’aspetta fuori
della porta…meglio però sarebbe andare dal panettiere che non solo è felice di
fare entrare il cane ma magari gli regala anche una pizzetta!
Allora Zac, cominciamo:
- ‘Seduto’, bocconcino.
- Nuovo bocconcino
nella mano all’altezza del petto e…’resta’. L’altra mano tesa in avanti.
- Cento passi indietro
(noi due siamo molto avanti nel programma, non è vero?)
- Ritorno e premioooo!
…Zac risponde!
Sì, cominciamo ma una
piccola accortezza: attenzione a non premiare il peloso mentre si sta alzando!
E poi un consiglio ai
bipedi…cercate, soprattutto all’inizio, di non allontanarvi di troppi passi:
bisogna dare al quattrozampe il tempo di capire come funziona l’esercizio; e non vi preoccupate se all’inizio l’amico
cane si alza troppo spesso…ognuno ha i propri tempi!
Ah, un’ultima cosa il
‘resta’ come ogni esercizio che farete con i vostri amici non è un’imposizione
ma una richiesta per cui la mano tesa verso il cagnolo non è un gesto
marziale…è semplicemente un modo per aiutare il pelosetto a capire meglio.
Bene Armandino,
divertiamoci insieme e a tutti voi umani bipedi…buon lavoro!
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