sabato 29 dicembre 2012

T-Touch di Mezzanotte!


Barbara Bellettini                                  
T-Touch Practitioner in Training

Il Tellington T-Touch è un metodo basato sulla convinzione che esperienze quali tocchi specifici, esercizi di condotta su percorsi attrezzati e bendaggi possano influenzare lo stato mentale del cane e favorire il suo benessere generale, la riflessività e l’apprendimento.
La fondatrice del metodo, Linda Tellington-Jones, lo elaborò basandosi sulle sue conoscenze del sistema Feldenkreis per l’integrazione mente-corpo.
La conferma della validità del metodo arriva dalla pratica ormai decennale di tutti i Practitioners abilitati, dei proprietari e della scienza: infatti recentemente la disciplina della Psico-Neuro-Endocrino-Immunologia ha rilevato la profonda relazione tra i sistemi che presiedono al corretto “funzionamento” dell’organismo e ha spiegato come un disequilibrio in uno solo di questi sistemi possa avere ripercussioni sugli altri.
Il T-Touch offre ai proprietari degli strumenti pratici per poter agire sul corpo del proprio animale al fine di prevenire o curare problemi come l’ansia, le fobie, la reattività; può anche essere un valido supporto in momenti particolari come lo sviluppo del cucciolo, il parto, il risveglio dalle anestesie, dolori articolari dovuti alla vecchiaia e molto altro.
Il T-Touch non si propone di sostituirsi alle cure necessarie (mediche o comportamentali) per il ripristino di uno stato di salute fisica o mentale, ma si offre come terapia di supporto e di integrazione.
Esistono tuttavia categorie di problemi che, secondo la mia esperienza, possono essere affrontati e risolti rapidamente e in maniera stabile con l’adeguata applicazione degli strumenti che il metodo mette a disposizione.
Uno di questi è il problema della fobia dei fuochi d’artificio nella notte di Capodanno.
Le tecniche che il T-Touch mette a disposizione per questo problema sono:
1.    Lavoro sulle orecchie: si tratta di una manipolazione che deve coinvolgere tutto l’orecchio esterno del cane, a partire dalla base, fino alla punta, nella quale è situato il punto anti-shock, conosciuto anche dalla medicina cinese. Si possono effettuare strusciamenti dell’orecchio tra l’indice e il pollice, senza tirare eccessivamente, ma con una buona pressione immaginando di disegnare delle linee che ne coprano via via tutta la superficie. Alla base e sulla punta si possono effettuare dei piccoli tocchi circolari ricordando di muovere la punta delle dita in senso orario disegnando un cerchio e un quarto. Questo lavoro ha un effetto diretto sulla respirazione.
2.    Thunder-Shirt: si tratta di una specie di cappottino elastico che effettua una compressione lieve sul torace e sul tronco. Stimola il rilascio di endorfine e permette di far sentire il cane “al sicuro nel proprio corpo”. Si può acquistare online. In alternativa potete adattare una T-shirt elasticizzata in modo che non stringa ma e che aderisca bene al corpo del cane.
3.    Lavoro sulla coda: può essere d’aiuto manipolare la coda del cane partendo dalla base, possibilmente facendo passare le dita nella parte inferiore in modo da contrastare delicatamente la pressione che probabilmente il cane esercita per schiacciarla e nasconderla tra le zampe posteriori, per poi scivolare per tutta la sua lunghezza. I cani con la coda amputata possono lo stesso giovarsi di questa procedura, manipolate anche solo il moncone, gli darà sollievo.

Ovviamente devono essere adottate alcune precauzioni:
-         Se il cane è in preda al panico e va a nascondersi NON dovete cercare di farlo uscire;
-         Lavorate in questo modo solo con cani con cui avete familiarità;
-         Cominciate qualche ora prima della mezzanotte;
-         Parlate tranquillamente, senza usare toni acuti (anche se state cercando di consolarlo) e limitate il contatto alle pratiche descritte: abbracciare il cane o accarezzarlo mentre è in preda al panico non è d’aiuto e anzi, può far peggiorare il problema;
-         Per i casi più gravi consultate un veterinario comportamentalista;
-         Fate pratica delle tecniche descritte prima di dovervi trovare nell’urgenza di applicarle. Il cane gradirà comunque!

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