venerdì 2 novembre 2012

L'arrivo di un cucciolo 2° Parte, Zac








...Zac risponde!

 Carissimo Armandino,

grazie per  la carezza affettuosa ma un po’ meno per la geniale idea che hai avuto di nascondere il biglietto nella busta dei croccantini: a momenti mi strozzavo! La prossima volta basta che me lo consegni di persona quando mi vedi.
Comunque…dicevo…il mocciosetto ha bisogno proprio di una bella raddrizzata!
E non mi riferisco alla cacca e alla pipì: è troppo piccolo per controllarsi e quindi va capito. La mamma deve smettere di sgridarlo in continuazione che tanto non serve a niente. Al limite, se proprio lo deve sgridare che lo faccia solo nel momento in cui lo vede che fa i bisognini altrimenti non serve più; semplicemente metterà il piccoletto in un’altra stanza per pulire il pavimento senza che lui la veda (altrimenti potrebbe prenderlo come un gioco).
Piuttosto, che si concentri sulle uscite che dovranno essere frequenti e costanti: almeno 4 volte al giorno ad orari regolari. E poi dì a Martina che smetta di avere paura delle malattie: la dovrei far parlare con il mio vet. Lo sai i dottori degli animali sono tipi strani e io pur non avendolo troppo in simpatia - e come potrei dal momento che ogni volta che vado da lui mi mette il termometro nel didietro e mi riempie di punture – beh, che ti devo dire…io rispetto le sue opinioni. Lui dice che è assurdo tenere un cucciolo in casa per tutto il periodo delle vaccinazioni, troppo tempo! Sarebbe come dire ad una mamma di tenere il suo bambino chiuso in casa finché non ha terminato di completare tutti i vaccini, cioè quando comincia a crescergli la barba, eh, eh, eh! Piuttosto fare il primo vaccino e uscire al più presto!
Ma tornando alla raddrizzata da dare al monello…se Martina non vuole che il discolo le rubi i calzini puzzolenti sarà bene che si lavi meglio i piedi, hi, hi, hi! Ma come sono divertente, eh?!
Naturalmente scherzavo, non lo dire a Martina, piuttosto consigliale di non lasciare in giro nessun oggetto che il piccoletto possa raggiungere: è pericoloso perché potrebbe ingerirlo e poi non è per niente educativo!
Anche i giochi…che senso ha lasciarli tutti in giro? Così non saranno mai interessanti per lui. I giochi dovranno essere tutti raccolti in una scatola e al momento opportuno ne verrà tirato fuori uno per darlo al cuccioletto o meglio ancora per giocarci insieme a lui.
Per quanto riguarda poi quel fastidioso vizio di mordicchiare dì pure alla tua amichetta di cominciare ad impegnarsi a non dare considerazione al suo cagnolino ogni volta che le si attacca addosso. Piuttosto, si dovrà fermare e tirare fuori il suo giocattolo preferito per poi lanciarlo lontano…con il tempo il piccolo imparerà. Ah, dimenticavo…perché il tutto funzioni si dovrà premiare il cucciolo con un bocconcino o anche solo con una carezza tutte le volte che si avvicinerà in modo corretto: come al solito è sempre meglio premiare i comportamenti giusti piuttosto che punire quelli sbagliati! No?
Ma adesso basta di fare il professore, con tutti questi consigli è come se avessi un gatto infuriato  in testa…credo proprio che andrò a farmi una ronfatina sulla mia morbidosa copertina.
Ahm, una felice baunotte!

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